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Avete intenzione di cambiare il vostro dominio perché magari c'è una nuova estensione disponibile o per altri motivi. È Facile farlo ma attenzione a non disdire il vecchio dominio.
Ecco perché non dovete farlo.
Può capitare che per un motivo o per l'altro decidiate di cambiare il dominio. Di certo il dominio è relativamente importante per il SEO e i motori di ricerca mettono a disposizione gli strumenti per non perdere il posizionamento. I problemi che però nascono sono altri. Inannzitutto se avete un sito da molto tempo sicuramente ci saranno in giro per il web diversi link al vostro indirizzo. È necessario pertanto tenere il vecchio dominio e attivare i redirect in modo che puntino a quello nuovo. È anche possibile configurare il modo tale che i redirect avvengano su una pagina specifica in modo da reindirizzare gli utenti nello stesso punto di prima.
Probabilmente poi il vostro vecchio dominio è stato usato su stampe e biglietti da visita per cui è bene mantenerlo sempre usando i redirect al nuovo dominio.
C'è poi il grosso problema della posta. Se fino al giorno del cambio le persone vi hanno scritto ad un indirizzo non basterà comunicargli che avete cambiato dominio perché probabilmente in pochi lo faranno. È necessario attivare per un periodo di almeno un anno, se non di più, delle doppie caselle di posta. Quelle con il vecchio dominio devono inoltrare la posta al nuovo mentre voi poi risponderete dal nuovo dominio. Le persone, nella maggior parte dei casi, non digitano sempre l'indirizzo email ma lo prendono dalla rubrica e la maggior parte dei programmi di posta hanno una rubrica automatica dei corrispondenti per cui digitando ad esempio Pinco Pallino apparirà in automatico l'indirizzo email di Pinco Pallino, che ovviamente sarà legato al vecchio dominio e non al nuovo. Se disattivate il dominio chi vi scriverà si troverà nella spiacevole situazione di vedersi tornare indietro l'email con casella inesistente.
Ma questo è uno scenario ancora sopportabile, il peggio deve ancora venire.
Normalmente se non si rinnova un dominio questo non è che rimane libero. Ci sono persone/aziende che registrano i domini non rinnovati con l'intenzione di ricavarne un certo guadagno. In primis grazie alle possibilità di cui accennavo sopra. Ogni dominio sul web ha una sua storia e un suo valore. Un dominio usato per molto tempo da una azienda importante può essere fonte di guadagno in quanto basta usarlo come contenitore di annunci pubblicitari.
Ma c'è uno scenario ancora peggiore.
Non rinnovando il vecchio dominio chi lo prende una volta disponibile può creare delle caselle di posta e spacciarsi per voi. Va inoltre considerato che le email sono usate per molti login in aree riservate per cui disponendo del dominio si può passare per un'altra persona con molta facilità. Purtroppo spesso è poi difficile ricordarsi tutti i servizi a cui si è registrati nel corso degli anni.
Pertanto nella maniera più assoluta il vecchio dominio va tenuto per sempre, per un periodo va redirezionata tutta la posta e il sito web, poi semplicemente parcheggiato come protezione marchio.
Instagram sta crescendo sempre più come social network. Anche le aziende cominciano a guardarlo con attenzione. Proprio per questo motivo qualche mese fa ho iniziato un esperimento con il mio profilo personale, considerando la mia passione per la fotografia, per capire meglio i meccanismi che regolano Instagram.
A luglio 2015 su Instagram avevo ca. 170 followers, ora (ottobre 2015) ne ho oltre 1.500 [update 2018 i followers sono oltre 12mila]. Questo il dato di fatto. Cosa è successo? Uso Instagram da quando è uscito e lo ho usato solo facendo foto col cellulare e usando pochi, pochissimi hashtag. Seguivo poche persone e la mia vita social su Instagram era pari a zero, ovvero non facevo likes o commenti. A luglio di quest'anno mi sono detto: beh visto che foto belle ne ho perché non provare a capire come aumentare i followers. C'è gente con foto al limite della decenza con migliaia di followers. Dove sbaglio? Così ho deciso. Non sapendo dove e come partire sono andato sperimentando varie strade e qui riassumerò quelle più produttive e le esperienze fatte.
Questi metodi sono tutti "puliti" ovvero niente trucchi sporchi o utilizzo di sistemi appositi che vedremo dopo. Ma intanto cerchiamo di capire:
Instagram è un social network basato sulle immagini. Si postano immagini fatte col cellulare o meno. Vediamo di capire i dati essenziali che appaiono quando vediamo un profilo di un Instagrammer. Sappiamo quante foto ha postato, quanti e quali followers ha e quanti e quali altri Instagrammer segue (following). Per ogni foto vediamo quanti like (rappresentati dal cuoricino rosso), quanti commenti e gli hashtag usati. Pochi dati ma essenziali per capire una persona, vedremo poi perché. Ovviamente ci sono poi le foto da guardare.
Le foto si cercano per interesse ovvero per hashtag. Se ad esempio cerchiamo l'hashtag #dolomiti avremmo una lista di immagini relative alle montagne. Dolomiti è infatti molto specifico. Gli hashtag #bolzano o #altoadige sono invece generalisti e troveremo immagini di vario tipo, dalle montagne ai selfie, al cibo, ecc. Detto questo la primo cosa da fare è definire:
ovvero che tipo di foto voglio postare. Gli account generalisti servono a poco, sarete seguiti solo da chi vi conosce per amicizia ma difficilmente guadagnerete followers in numero elevato. Ci sono poi molte eccezzioni, vi accorgerete presto che, ad esempio, essere donna aiuta molto. Qualche foto ammiccante e i followers aumenteranno senza molti sforzi. Ci sono infatti persone che postano delle foto insignificanti intercalate da qualche foto in posa sexy e hanno un sacco di followers. Il perché fate voi. Ma queste sono eccezzioni, neppure tanto rare. Di fatto conviene trovare un proprio tema: il cibo, l'arte, la montagna, lo sport. E' importante essere "verticali" ovvero concentrarsi su un tema. Le possibilità di essere seguiti da altri con lo stesso interesse sono molto alte. Una delle prime cose che ho deciso è stata quella di scegliere foto di paesaggi e natura in particolare dell'Alto Adige e Trentino. Ho un intero sito di fotografie a cui attingere e in montagna ci vado spesso per cui il tema era quello. Secondo passo:
Gli hashtag sono fondamentali per essere trovati. Instagram ne ammette al massimo 30 per cui meglio sceglierli bene. Cio sono anche delle App apposite che vi danno 30 hashtag tra i più comuni. Sono in inglese e vanno bene per foto tipo fiori, cibo, cieli nuvolosi, tramonti, ecc. Nel mio caso ho fatto una scelta più locale e più "montagnosa" ovvero in linea con il mio tema primario. E' importante che gli hashtag non servono solo per descrivere la foto ma servono soprattutto per farvi trovare per quell'hashtag. Esempio banale: se faccio una foto in un piccolo paesino dell'Alto Adige che non conosce nessuno non ha molto senso sprecare un hashtag, meglio usarne uno di un paese vicino ma più conosciuto. Esempio userò: #renon #soprabolzano invece di #longostagno anche se mi trovo nel paese di Longostagno che conoscono in pochi. Nelle ultime versioni di Instagram quando digitate un hashtag vi appaiono i suggerimenti seguiti dal numero di foto con quell'hashtag. Inutile usare gli hashtag con numeri bassi. Gi hashtag di fantasia o inventati fanno sorridere #manonservonoanulla. Tra questi hashtag non devono mancare quelli di alcuni profili di reposter ovvero gente che prende foto di altri e le reposta. Un esempio è il profilo del giornale Alto Adige che seleziona le foto più belle. Hashtag #altoadigeweb Ora abbiamo il tema, gli hashtag e poi...
Scopo di tutto è aumentare i followers e i like. Per farlo ci vuole tanto lavoro, potete essere il più bravo fotografo del mondo ma senza farsi notare rimarrete nel purgatorio degli sconosciuti.
Per aumentare i like bisogna farsi notare, per farsi notare bisogna dare dei like.Per fare questo ci sono diverse tecniche. La principale è quella della:
Aprite Instagram, scegliete un hashtag inerente alla vostra tipologia di immagini e cominciate a "likeare" tutte le foto che scorrono con quell'hashtag. Rimanendo sull'esempio iniziale l'hashtag #dolomiti mostra migliaia di foto di montagne. Scorretele e mettete un like e avanti così per decine, centinaia di foto. Che succederà? Chi riceve il like, diciamo l'utente @tiziocaio riceve una notifica.: "A @pincopallino piace la tua foto". (@pincopallino siete voi) @tiziocaio nella frande maggioranza dei casi cliccherà sul vostro profilo e vedrà la relativa galleria di foto, ovvero vedrà un sacco di foto di montagne. A questo punto @tiziocaio potrà semplicemente ricambiare il like su una o più delle vostre foto o nelle migliore delle ipotesi incomincerà a seguirvi. Il comportamento di @tiziocaio dipende da molti fattori in linea di massima se troverà di gradimento il vostro profilo vi seguirà. Molti ricambiano con più likes aspettando che magari siate voi a fare la prima mossa ovvero si aspettano che li seguiate prima voi. Se vi piaccino le sue foto fatelo altrimenti non siete obbligati. Un'altra tecnica per farsi dei followers è il:
ovvero seguite qualcuno per farvi a sua volta seguire. Tecnica con molti svantaggi, nel paragrafo successivo capiremo perchè. A questo punto bisogna però parlare dei:
Gli utenti di Instagram si possono categorizzare in base ai numeri che li caratterizzano ovvero: numero di post, followers, following e numero di likes per immagine. E' chiaro che più followers avete più cool siete. Maggiore è il numero di followers rispetto ai following (gente che vi segue) più cool siete. Meno following avete più cool siete. Avere più following rispetto ai followers non è cool, perché presuppone che siano stati acquisiti non tanto perche le vostre foto sono belle ma solo come ricambio del follow (follow for follow). Avere migliaia di followers e pochi likes per foto vuol dire essere poco cool...e molto probabilmente i migliaia di followers sono stati acquisiti con tecniche "sporche". Il numero di post è relativo, identifica da quanto siete su Instagram e quanto attivi siete. Avere migliaia di foto e pochi followers non è cool. Considerate inoltre che avere tanti following non è consigliato perché vuole anche dire che nel vostro stream vedrete tutte le foto delle persone che seguite. Dato che queste persone le avete acquisite con la tecnica del follow for follow vuol anche dire che sono persone che vi daranno dei likes solo se lo farete anche voi per cui se volete che i vostri followers siano attivi dovrete esserlo anche voi con loro. Se non lo farete avrete tanti followers, tanti following ma pochi likes alle immagini = poca soddisfazione. La realizzazione dell'Instagramer sta nell'avere tanti followers attivi, pochi following e tanti likes e commenti per immagine. Ma non è semplice perché bisogna avere i followers giusti ovvero utenti che vi seguono perché amano le vostre foto e non pretendono il "do ut des" ovvero che siate prima voi a fare like prima di farlo loro.
Il follower ideale è quello che ti segue senza essere prima seguito (tipicamente ha più following che followers), che mette likes o commenta senza che prima lo facciate voi e che è molto attivo su Instagram. Per cercare il follower ideale si può: trovare una foto in linea col vostro "tema" con molti likes, guardare la lista di tutti coloro che hanno fatto like, entare nel profilo di ognuna di queste persone e dare un like ad una loro foto. Date il like solo a chi ha più following che followers e a chi ha delle foto in linea col vostro "tema". Non date più di un like, se date più like a più foto dall'altra parte l'utente si chiederà: "perché non mi segui se ti piacciono così tanto le mie foto". Un like è sufficiente, è un modo per farsi conoscere, per farsi notare. Non date il like a foto con troppi likes (oltre 40/50) perché chi riceve tantissimi likes non va più a vedere le singole persone che hanno fatto like. L'utente di questo tipo e che ha ricevuto il vostro like verrà a vedere il vostro profilo, sicuramente vi contraccambierà con altri likes e molto probabilmente inizierà a seguirvi. Il follower ideale si cerca anche "frugando" tra i followers di profili simili al vostro, oppure di accounte generici che trattano una determinata tematica. Spesso e volentieri vi troverete di fronte a foto non eccelse. Non abbiate la puzza sotto il naso. Anche se siete bravi a fotografare non significa che dobbiate fare likes solo alle foto di National Geographic. Il like è, come dicevo prima, un gesto di simpatia, una specie di pacca sulla spalla un modo per attirare l'attenzione. Poi vi capiterà anche di trovare qualcuno da seguire che ha delle foto che vi interessano, in tal caso fatelo. Gli utenti che seguite vanno però "seguiti". E' importante:
Avere pochi following, cioè persone che seguite, vi permette di seguirli al meglio. Se seguite delle persone solo per farvi seguire finirete con l'avere migliaia di seguaci e altrettanti, forse più, persone da seguire. Ma se seguite qualcuno dovete anche guardare le sue foto e dare dei likes o commenti. 2/300 following sono un numero già notevole di persone da seguire. Calcolando che se solo la metà posta una foto al giorno, almeno 100/150 like al giorno dovete darli.
Esistono profili che non postano foto proprie ma vivono di foto altrui, dandone il giusto credito. Sono tendenzialmente tematici e seguirne alcuni vi permette di acquisire nuovi followers andando a spulciare la lista delle persone che mettono likes alle foto. Questi profili utilizzano hashtag personalizzati come ad esempio #altoadigeweb o #tdv (Trentino da Vivere). Usandoli e facendo una foto (bella) in tema avrete la possibilità di essere repostati da questi profili. Dato che esistono profili di repost per ogni genere e categoria di foto, cercando tra gli hashtag e avendo delle foto belle non è difficile farvi repostare. Per esperienza ho visto che però questo non vi porta molti followers in più ma vi permette di trovare profili in tema con la vostra galleria.
Contrariamente a quanto si possa credere non è importante postare tanto, anzi può essere controproducente. Un post al giorno o ogni due giorni può essere sufficiente. Da evitare i post ripetiviti ovvero 3/4 o più foto una dietro l'altra. Anche se andate in un posto fantastico (tipo Lago di Braies) scattate quante foto volete, poi sceglietene una e postatela. Le altre tenetele per altri momenti di "magra". Postare troppo significa intasare lo stream di chi vi segue con il rischio che qualcuno smetta di seguirvi (unfollow).
Ricordate che Instagram è un social network e bisogna essere "social". Potreste fare le più belle foto del mondo ma se non vi fate notare non avrete grande successo. Ovviamente questa non è una guida né perfetta né assoluta ma il semplice frutto della mia esperienza personale su Instagram. Qualche tecnica che spero possa tornarvi utile per aumentare i followers su Instagram.
Se vi è piaciuta non dimenticate di seguirmi su Instagram ! :-)
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